Si può criticare Simone Veil?

Da non confondere con Simone Weil, personaggio di ben altra caratura culturale e morale, figura complessa ed enigmatica, insegnante che non dava voti, operaia, partigiana, marxista ed ex marxista, amica di Trotsky e sua contestatrice, mistica e filosofa, sostanzialmente anarchica, una vita dedicata realmente ai “dannati della terra”, vita in cui il suo cristianesimo non certo ortodosso e fortemento critico del potere statuale della Chiesa è stato sempre impregnato, nonostante le bizzarrie teoriche, del pensiero di Marx.1)

Simone Veil è ebrea come la più illustre Simon Weil… ma per il resto nessun altro carattere identitario. Non certo somiglianze possiamo trovare nei giudizi politico-culturali sugli ultimi della terra che per la Weil hanno da insegnare e non da imparare da saccenti intellettuali o dai grandi Potenti.
Simon Veil che alla sua morte il 30 giugno, ha ricevuto grandi onoranze funebri dalle alte autorità di Tel Aviv e in particolare dalla comunità dell’Unione europea, è stata un importante personaggio politico francese. prima Presidente del parlamento europeo, ex magistrata, più volte ministra, da “sempre” aderente al cosiddetto centro-destra, e soprattutto accanita interprete ad uso sionista delle scritture ebraiche ed intelligente strumentalizzatrice delle grandi sofferenze del popolo ebraico nell’Olocausto per giustificare il desiderio di riscatto del sionismo, le violenze e i soprusi contro il popolo palestinese, l’espulsione dei suoi abitanti naturali dalle loro terre, la permanente occupazione della Palestina e il regime di terrore imposto anche ai bambini. Con la complicità nefasta dell’Occidente che rivela in tal modo il degrado culturale e morale in cui è precipitato con l’accettazione di un regime razzista (ricordiamo la complicità già prima dell’Olocausto tra sionismo e nazismo).

Perché mi chiedo se si può criticare Simone Veil? Semplice. Perché il sionismo ha fatto breccia anche nelle menti apparentemente più aperte, e contrariamente a quello che può apparire ovvio, e cioè la sua diffusione negli ambienti del centro- destra, è penetrato ampiamente tra le sinistre europeiste e mondialiste che potrebbero mettere in campo il suo “palmares” che Simone Veil sa ben usare strumentalmente: la terribile deportazione ad Auschwitz che altri hanno vissuto, imparando una lezione tristemente differente: si pensi all’ebreo autore del libro “Se questo è un uomo”, Primo Levi.2)

Maurizio Blondet fa finta di stupirsi quando rivela nel suo blog che Simone Veil aveva firmato un accordo segreto per donare organi di cittadini francesi ad Israele quando occupava la carica di ministro della salute.3) Blondet, conoscitore attento del traffico di organi israeliano, praticato da Simone Veil, fa finta di stupirsi perchè sa bene che l’espianto degli organi dei Palestinesi “innocenti”è pratica abitudinaria del sionismo israeliano. E sa anche fin troppo bene che Simone Veil, lettrice accurata del Talmud, è a conoscenza che una tale pratica è permessa dalla religiosità sionista, sebbene tolga purezza al corpo puro dell’ebreo, in quanto tale pratica “impura” è necessaria per salvare la vita. Del resto come osserva un importante commentatore del Talmud e della Torah ” Il corpo dell’ebreo sembra simile in sostanza al corpo del non ebreo… ma la similarità è solo nella sostanza materiale…la differenza della qualità interiore è così grande che i corpi devono considerarsi di specie del tutto diversa…un ebreo non è stato creato come mezzo per uno scopo: egli stesso è lo scopo…dal momento che tutta la sostanza dell’emanazione è stata creata solo per gli ebrei…in principio Dio creò i cieli e la terra…significa che tutto fu creato per gli ebrei…che sono chiamati “il principio”. Ciò significa che tutto è vanità in confronto agli ebrei”4)

Il sionismo che si fonda sulla interpretazione libera del Talmud e della Torah più che sulla Bibbia stessa è un’ideologia nazista e razzista ( basta cambiare la parola ebreo con la parola ariano) 5) che è stata corresponsabile dell’Olocausto, ed è stata nemica allora dei popoli di religione ebraica come lo è oggi. Ideologia perciò antisemitica perchè conduce i popoli ebraici al rischio di autodistruzione per l’odio fanatico che esprime e che sa suscitare. L’odio che esprime in verità è un odio contro tutta l’umanità che non sia sionista.
Tra gli agenti di un possibile conflitto nucleare, il sionismo occupa infatti un ruolo fondamentale, forse decisivo.
E tutto questo nella totale ignavia dell’occidente che un tempo non ha saputo fermare l’ascesa del nazismo, tollerandolo ed alimentandolo…ed ora?

NOTE
1) Di Simone Weil vedi almeno ” Riflessioni sulle cause della libertà e dell’oppressione sociale” RCS Milano 2011
2) di Primo Levi vedi almeno, oltre il testo citato “Se questo è un uomo, Einaudi Torino 2005, “La tregua” Einaudi Torino 1963
3) Maurizio Blondet “Simone Veil firmò un accordo segreto per cedere organi di Francesi ad Israele” in Blondet&friends 9/7/17
4) La specificità del corpo dell’ebreo rispetto al corpo del non ebreo è illustrata nel testo cit. da un importante commentatore del Talmud
5) Maurizio Blondet cita il commento di tale passo da parte del grande saggista Israel Shahak ” Basta cambiare qui la parola “ebreo” con “tedesco” o “ariano” ed ecco la dottrina che ha reso possibile Auschwitz”

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