Per i sionisti italiani “ogni critica allo stato razzista israeliano è criminalizzata e definita antisemita”. Nel rapporto “c’è anche l’elenco dei nostri nomi. Scrittori, filosofi, deputati, cantanti…registi…docenti universitari…premi Nobel…l’attacco isterico non risparmia gli stessi ebrei antisionisti 1)
Già nel 2013 si era perfezionata e predisposta a Gerusalemme nel Forum globale per la lotta contro l’antisionismo, una strategia di propaganda e di delegittimazione dell’avversario (antisionista) che pervadesse i gangli fondamentali delle istituzioni, della comunicazione, della cultura, con la raccomandazione di un giusto equilibrio tra diplomazia silenziosa e opposizione a tutto campo, tra il silenziare e il progettare la macchina del fango.
La delegittimazione del sionismo – si puntualizzava – va combattuta “come sono combattute le guerre militari cibernetiche”. Si individuava il Mossad come “il candidato logico” per una guerra così spietata “il punto di riferimento insostituibile”.
Passo in rassegna alcuni suggerimenti di intervento.
“…chi ha legami con il mondo del lavoro dovrebbe concentrarsi sui sindacati, chi è esperto di relazioni internazionali dovrebbe dedicare la propria attenzione ai membri delle agenzie delle Nazioni Unite, chi lavora nei media dovrebbe concentrarsi su giornalisti e messaggistica, chi ha competenze giuridiche dovrebbe esplorare le vie legali”
“Abbiamo bisogno di avere ulteriori informazioni sulle organizzazioni che promuovono delegittimazione…esercitare pressioni sui funzionari eletti per adottare e rafforzare le leggi anti-discriminazione…isolare i diplomati ostili, incoraggiare i funzionari a fare dichiarazioni positive su Israele…creare un codice di condotta per i giornalisti del Medio Oriente e incoraggiarli ad usarlo”. 2)
Secondo Charles Asher Small, gli studiosi che attaccano Israele “dovrebbero pagare un prezzo”…si deve mandare un messaggio molto chiaro che “se qualcuno vuole attaccare gli ebrei (leggi i sionisti) allora rischiano l’umiliazione professionale…”
Risulta evidente ciò che è implicito nel piano d’azione: il ricorso alla corruzione, alla disinformazione, alla manipolazione dei fatti e delle persone, all’intimidazione, alla macchina del fango.
Non meraviglia in tale contesto ideologico – politico che i sionisti italiani abbiano pubblicato l’indecente “RAPPORTO SULL’ANTISEMITISMO 2016”
Il documento, proprio a causa della sua volontà delatoria, è anticostituzionale. Sarebbe addirittura impensabile la pubblicazione in una società di grande respiro civile. Ma nessuno si muoverà dai rami del Parlamento. Spetta ai cittadini far valere il dettato costituzionale.
Ricordo che l’Italia è un fedele alleato di Israele. Iniziative contro la politica aggressiva e belligerante sionista incontrerebbero enormi difficoltà perché il governo attuale è un governo di fatto sionista. Come di fatto sionista è la gran parte della cosiddetta classe dirigente. Perché tacere sui crimini quotidiani di Israele, sulla compravendita di armi e di sofisticati apparati informatici, sulle esercitazioni militari congiunte, è sionismo. E’ un rapporto che servirà alle questure che potranno arricchirlo con indagini di quartiere, presumibilmente per creare un dossier che comprenda in teoria tutti gli antisionisti italiani. E’ possibile in puro stile nazista ( è nota la collaborazione tra nazismo e sionismo già prima della guerra ) che venga stilata una classificazione articolata in termini gerarchici di pericolosità. Naturalmente è un lavoro utile anche per la CIA (qualche cittadino potrebbe sfuggire all’occhio dell’amico americano).
Il documento, oltre che essere utile per fare pressioni, per ricattare, per creare ostacoli ad una sana informazione, potrà favorire azioni punitive e addirittura dei pogrom, quando la situazione politica sarà ancora più compatibile con la complicità dei governi gestiti dalla finanza mondialista che necessiterà all’ interno del Paese di controllo assoluto nel contesto di una guerra mondiale già avviata dagli States, dalla UE, da Israele, dalle petromonarchie nelle periferie e che tra non molto potrebbe coinvolgere il cosiddetto Centro…Centro del disordine mondiale
NOTE
1) Diego Siracusa blogspot.com ” Rapporto sull’antisemitismo in Italia 2016
2)Quarta conferenza internazionale del Forum globale per la lotta contro l’antisemitismo” (leggi antisionismo)