Si continua a parlare di violenza sulle donne. Dato che non ne posso più e, consapevole che toccare i luoghi comuni significa sempre rischiare forte (ma che volete da me, io sono così: non amo le menzogne), affermo senza mezzi termini che si tratta dell’ennesima manipolazione dei potentissimi media che formano ormai le coscienze contemporanee.
In realtà, sono convinto che “basta” vada detto alla violenza – e, cioè, alla violenza tout court.
Vorrei inoltre che, almeno qualche volta, ci si ricordasse dell’incredibile e spesso silenziosa violenza compiuta da mamme, fidanzate, mogli, amanti, colleghe, sugli uomini che ne cadono vittime – e questo a cominciare dall’adolescenza.
Le donne dispongono di un potere immenso, probabilmente il più grande potere esistente sulla terra. Possibile che non riusciamo a comprenderlo?
Si sta usando la violenza compiuta da qualche animale (che volete, esistono anche uomini simili: troppo fragili forse, o preda di una idea sbagliata dell’amore) per cancellare o rendere poco visibile la violenza nata dall’immane potere delle donne.
Qual è il fine di tutto questo? A chi giova? È questo che dovremmo chiederci…
E non credo affatto che giovi alle donne…
E basta!