Capita…a volte…

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Capita a volte che la Storia si metta a correre veloce, e stavolta è una di quelle volte: teniamoci forte.
Da come mi gratto deduco che la Storia prenderà l’abbrivio di Usain Bolt nel suo periodo migliore.
Il prurito è tornato, soffro di uno strana forma di eczema, mi venne la prima volta quando avevo diciotto anni e vidi in bianco e nero alla tv l’elezione del Papa polacco, e potete immaginare in quale punto del corpo cominciai a grattarmi.
Ma poi capii che non dovevo preoccuparmi, non erano piattole, era solo la Storia che accelerava.
Mi ricapitò in occasione del rapimento Moro, della caduta del muro di Berlino, dello dissoluzione dell’Unione Sovietica, della fuga dello Scià di Persia, dell’11 settembre, ecc…
Ne ho viste tante in vita mia, più di quanto sia dato ad un solo mortale umano medio, e adesso mi sta prendendo un prurito dappertutto, ma forte.
L’eczema è tornato proprio il giorno del colpo di Stato in Turchia, non quello finto, quello vero ad opera di Erdogan.
La Turchia non è un paese qualsiasi, ai tempi della guerra fredda era chiamato “il ventre molle dell’Europa”, e questo ventre si sta indurendo, lo sento, quasi vi fosse una infiammazione in corso, una appendicite pronta a trasformarsi in peritonite purulenta e fulminante.
Il ventre molle si sta islamizzando nella direzione dell’islamismo, si sta assadizando, si sta iranizzando, tutte parole da suono antipatico, foriere di cattivi sentimenti e ancora peggiori presagi.
Soprattutto si sta putinizzando, perché la Storia è bastarda, e magari quello che non riuscì all’Unione Sovietica riuscirà alla Russia del nuovo Zar Putin: conquistare il ventre molle dell’occidente, la porta d’ingresso nell’inferno della terza guerra mondiale.

Ma, no, il prurito non mi dice il vero, non siamo più ai tempi della guerra fredda, eppure…
Poi la sensazione non è quella di un catastrofe imminente, semmai quella di un deja vu, di qualcosa di “già visto” e nello stesso tempo inedito.
Per la prima volta ho come la sensazione che a livello storico globale stiamo tornando indietro invece di progredire.
In napoletano si dice ancora oggi “mannaggia o pataturk per non dicere o patatern” (mannaggia ad Ataturk per non dire mannaggia o Padreterno), e questo modo di dire risale ad eventi storici lontani, quando il nome di Mustafa Kemal Atatürk giunse fino a Napoli, il nome di un leader potente come Dio che laicizzò la propria patria divenendo il padre della Turchia moderna, liberandola dal giogo delle religioni. Adesso assistiamo allo scontro tra Ataturk ed Erdogan, un ritorno al passato.
Si dice che la Storia faccia due passi avanti e uno indietro, ecco, il prurito mi dice che adesso sta compiendo quello indietro, e molto velocemente anche, per poi slanciarsi ancora più velocemente di due passi in avanti.
Il passo indietro addirittura ha il sapore del medioevo. Non oso immaginare quali balzi compirà in avanti.
C’era qualcosa nella Storia infatti che stonava, qualcosa che adesso si prepara a cancellare, forse questa pletora idiota di persone belanti che a miliardi si accalcano ad adorare idoli inesistenti santificati dalle classi dirigenti.
Se è così voglio esserci. Sarò ingordo, ma vorrei proprio esserci a costo di essere coinvolto pur essendo io agnostico e solo vagamente trascendentalista. Vorrei esserci per assistere, magari un poco partecipare, agli eventi incredibili che accadranno, a quando le stupide creature lobotizzate dalle religioni si scaglieranno le una contro le altre, ma stavolta non più ad una ad una od a gruppi, ma a intere nazioni.
In fondo i “casus belli” sono infiniti, ed uno equivale all’altro. Quale fu poi la vera causa scatenante la prima guerra mondiale che a sua volta scatenò la seconda? Lo sa qualcuno con precisione? Noi comunisti sì, ma tanto non abbiamo mai contato un cazzo.
I manipolatori del mondo hanno bisogno di una motivazione forte per muovere alla guerra le greggi occidentali e panciute assuefatte da tanti decenni di pace e finta opulenza, e quale motivazione migliore di quella della difesa della propria identità religiosa? Non ci sono forse persone pronte a sgozzare milioni di agnelli innocenti pur di difendere la Pasqua?
Come “casus belli” ha sempre funzionato e funzionerà ancora.
Sì voglio esserci, sono proprio insaziabile di eventi storici, anche se forse è solo questa la reale causa del mio eczema…

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