Continua indisturbato e senza ostacoli il delirio genderista-femminista. Del resto il terrore di essere tacciati di maschilismo è superiore anche a quello di essere accusati di negazionismo.
Nello stato di Washington dal 2013 una nuova normativa ha abolito i pronomi he e she (egli, ella) che sono stati sostituiti dal neutro ze, mentre il pronome possessivo his o her è stato sostituito dall’altrettanto neutro hir.
E’ stato bandito anche il man e men (uomo e uomini); non si potrà più dire policeman o fisherman, tutti termini che per il mainstream genderista-femminista esprimono un contenuto e un significato sessisti.
Una dozzina di stati americani si sta già adeguando. Nello stato del Colorado, il rifiuto di utilizzare il nuovo lessico è considerato addirittura una forma di molestia sessuale:
Meglio di loro è riuscita a fare soltanto l’Università di Lipsia, in Germania, dove anche i professori dovranno essere chiamati professoresse.
No, non siete su scherzi a parte, leggete qui…