G7: la “Corte dei folli” pianifica la guerra contro l’Eurasia


Il G7 è una sorta di passarella mediatica dell’Occidente collettivo, una “corte dei folli” che dà seguito alla proiezione unilaterale del Pentagono. Una parte dell’oligarchia parassitaria anglosassone, es. BlackRock, ha iniziato ad esigere che la dittatura ucraino-nazista onori il debito di guerra col Super Clan, ciononostante l’ultra-borghesia UE è disposta a sacrificare l’Europa neocoloniale in nome “d’una banda di drogati e neonazisti”.

Dal Primo Luglio ’24, Budapest assumerà la presidenza del Consiglio d’Europa: Orban non vuole una guerra alla Federazione Russa, ma è anche visceralmente anticomunista e filo-israeliano. Ungheria, Francia e Germania riflettono, nella conflittualità di classe inter-oligarchica, le opzioni di espansione neocoloniale dell’imperialismo carolingio: Trump o Biden; una aggressione a Teheran oppure verso Mosca? La borghesia risponde alle parole di Terenzio (poi riprese da Marx) invertite: “nulla di ciò che è disumano, mi è estraneo”.

La dichiarazione finale del G7 afferma: “Ribadiamo il nostro indefettibile sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario. Con i nostri partner internazionali siamo determinati a continuare a fornire risorse militari, economiche, umanitarie e finanziarie all’Ucraina e al suo popolo” 1. Una guerra fino all’ultimo ucraino, con l’obiettivo di preparare la transizione ad una nuova “Architettura di potere”. Per l’economista Peter Koenig: “il cervello è il campo di battaglia del futuro: l’obiettivo del Foro Economico Mondiale è “alterare l’essere umano”” 2. La Nato è cerebralmente morta, nonostante ciò la protesi politica degli Anglo-Sionisti ha pianificato un futuro da incubo, coniugando il transumanesimo con tutte le ideologie che, nel corso dei secoli passati, hanno generato oppressione, contemplando la distruzione d’una porzione del pianeta.

Il giornalista marxista Andre Damon, sul World Socialist Web Site (WSWS), scrive:

“Fondamentalmente, il G7 ha espresso la sua più esplicita condanna fino ad oggi dei legami economici della Cina con la Russia, accusando il governo del paese di fornire sostegno materiale alla macchina da guerra russa e di sforzi per “facilitare l’acquisizione da parte della Russia di elementi per la sua base industriale di difesa”. Il comunicato del vertice affermava: “Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per il sostegno della Repubblica popolare cinese alla Russia”.

Allo stesso modo, il G7 ha offerto sostegno di fatto al genocidio di Israele a Gaza, che ha ucciso più di 40.000 palestinesi dall’ottobre 2023, affermando: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo e riaffermiamo il nostro fermo impegno per la loro sicurezza”.” 3

Il G7 è una proiezione del sionismo-revisionista e persegue un doppio binario bellico: l’estensione della dottrina della “guerra eterna” contro la Federazione Russa, e la “guerra commerciale” anticinese. La “guerra ibrida” come destino dell’Occidente: sopravvivere in quanto complice d’un genocidio.

Conclude Damon:

“Nonostante questo esultare per le presunte perdite russe da parte dei funzionari americani, la situazione militare dell’Ucraina è disastrosa; Il Paese si trova ad affrontare una grave crisi di reclutamento a seguito della morte di centinaia di migliaia di soldati in prima linea e della crescente opposizione popolare al governo dittatoriale di Zelenskyj e alla guerra della NATO fino all’ultimo ucraino. Questo disastro militare costituisce il contesto per le iniziative degli Stati Uniti e della NATO volte ad espandere il proprio coinvolgimento nella guerra, che minaccia di degenerare rapidamente fuori controllo e di travolgere non solo tutta l’Europa, ma il mondo intero.” (Ibidem)

L’UE, genuflettendosi a Kiev e Tel Aviv, ha nominato un “governo ombra”: l’élite kazara, in quanto entità che promuove l’antisemitismo nel mondo. 

La “corte dei folli”, uno spettacolo grottesco inscenato da Giorgia Meloni con la partecipazione di Papa Francesco (di fatto il Papa di Davos), considera l’Armageddon una mera opzione politica.

https://www.voltairenet.org/article221077.html
https://www.wsws.org/es/articles/2024/06/16/6ca6-j16.html

Fonte foto: da Google

2 commenti per “G7: la “Corte dei folli” pianifica la guerra contro l’Eurasia

  1. fernandez
    23 Giugno 2024 at 10:09

    Sempre fondamentali i contributi di Stefano Zecchinelli al Movimento Internazionalista e Antimperialista; invito anche a analizzare la situazione sud americana con l’Argentina che si sta riarmando e accusa gli anglosassoni di NeoColonialismo medioevale sulle Malvinas.

  2. Federico Lovo
    23 Giugno 2024 at 18:41

    il Papa mi pare rappresentare comunque una fazione più decente delle altre. Nel complesso, l’Occidente – i suoi gruppi dirigenti – ha lo spessore intellettuale di un Forchielli o di un Boldrin.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dichiaro di essere al corrente che i commenti agli articoli della testata devono rispettare il principio di continenza verbale, ovvero l'assenza di espressioni offensive o lesive dell'altrui dignità, e di assumermi la piena responsabilità di ciò che scrivo.