Se non fa qualche autogol come già occorso a Patrick Zaki che dichiarò il suo appoggio alla resistenza palestinese (onore e merito a lui…), Elena Cecchettin potrebbe essere con molta probabilità il nuovo cavallo di battaglia del PD alle prossime elezioni europee; la nuova icona del femminismo e della “sinistra” liberal (ma anche radical) proprio in sostituzione di Zaki, ormai impresentabile dopo la sua esternazione pro Palestina e infatti già sparito, o meglio, fatto sparire dalle scene.
Certo, dovranno sgrezzarla un pochino e istruirla a dovere proprio per evitare eventuali scivoloni ma sono cose risolvibili. L’Espresso ha già ufficialmente aperto la sua campagna elettorale. Perfetta in tutti i sensi accanto ad Ely Schlein.
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