11/9: in che modo il Mossad ha cercato di prendere il controllo dello “stato profondo ” USA?

L’operazione ‘’falsa bandiera’’ che ha portato il regime infanticida israeliano a consumare un crimine orrendo sotto gli occhi dell’Occidente collettivo, necessita d’un approfondimento conclusivo sul ruolo della lobby sionista: qual è la ragione del dominio di Israele sugli Stati Uniti?

Gli USA sono il Paese che, più d’ogni altro, ha sul proprio territorio centinaia di spie, talpe e collaboratori, una rete ‘’clandestina’’ di collaboratori segreti che pongono un quesito: qual è il rapporto che lega l’imperialismo statunitense a quello israeliano? Alleanza, sudditanza oppure la disamina è – ancora una volta – più complessa?

Il sociologo marxista James Petras ha raccontato di un reporter, che aveva lavorato per un importante settimanale britannico, il quale era stato interrogato per ben 12 ore sulla collaborazione dei mass media col Mossad per trasmettere come ‘’informazione’’ fake news e propaganda israeliana. La lobby israeliana è uno ‘’Stato nello Stato’’ che connota i gangli vitali del deep state statunitense, trasformando il giornalismo-professionista in un settore militare dispiegato nella ‘’guerra non convenzionale’’:

‘’Dalle conversazioni avute con i giornalisti interrogati dall’FBI sorge un quadro di infiltrazione profonda e su grande scala delle spie israeliane e dei loro collaboratori nella società e nel governo statunitense. In base alle mie fonti, l’FBI ha indagato per trenta anni sulle reti di spionaggio israeliane, anche se l’indagine si vide spesso ostacolata dai politici di ambo i partiti in cambio dei favori ricevuti dalle lobby israeliane e dai ricchi finanziatori per ottenere che le campagne elettorali finissero per favorire Israele. Secondo uno scrittore del British Economist, perfino l’FBI risultò essere infiltrato: la testimonianza presentata dallo scrittore nei primi anni ‘80, vedendo implicato Richard Perle e Paul Wolfowitz nella consegna a mano di documenti ad agenti della Mossad, “fu eliminata dagli archivi dell’FBI ed è scomparsa”.’’ 1

Col passare degli anni (l’articolo di Petras è datato 2006), l’intelligence israeliana è diventata sempre più grossolana nella produzione della hasbara (‘’propaganda’’ in ebraico), creando una fitta rete di informatori: studenti col doppio passaporto, israeliano e statunitense, ed i loro collaboratori locali chiamati ‘’sayanin’’, volontari ebrei che appoggiano gli agenti israeliani fuori dello Stato ebraico. L’espulsione di massa delle spie sioniste, fu una reazione dell’FBI alla mancata collaborazione del Mossad nell’impedire la morte di migliaia di persone a New York, l’11 settembre del 2001 (11/9). Petras ha rivelato che:

‘’Sembra che l’FBI riuscì ad accumulare prove che i servizi segreti israeliani possedevano informazioni dettagliate sull’attacco terrorista dell’11 settembre e non fornirono la notizia alle Autorità statunitensi.’’

‘’Nonostante l’intensificazione delle indagini, migliaia di agenti israeliani e le nuove reclute continuano le operazioni, molti dei quali con la “copertura protettrice” di gruppi cristiani evangelici filo-sionisti così come dei “sayanin”. Un obiettivo chiave dell’indagine dell’FBI, anche se molto difficile da raggiungere, è l’AL – una unità segreta di “katzas” sperimentati (agenti ad hoc del Mossad che reclutano agenti nemici, come li descrisse Victor Ostrovsky, ex agente del Mossad, in “By Way of Deception”).’’ (Ibidem)

L’analisi di Petras mi permette di rilevare come il rapporto USA-Sionismo configuri un rapporto di dominio reciproco: gli Stati Uniti si servono di Israele per dominare il Medio Oriente; la lobby israeliana condiziona alcuni settori del capitalismo ‘’yankee’’ come l’industria editoriale, trasformando nell’Occidente collettivo il giornalismo-professionista nella prostituta preferita di Netanyahu. Il Sionismo è l’ideologia di Stato dell’imperialismo USA, questa subordinazione ideologica va ben oltre la ‘’follia politica’’ dello Stato ‘’per soli ebrei’’.

 

11/9: Israele celebra il terrorismo wahabita

 

Il cinismo israeliano non conosce limiti. Solo per fare un esempio, recentemente i bambini israeliani si travestono da ‘’Torri Gemelle’’, celebrando la festività ebraica del Purim.

Nessuna descrizione disponibile.

2

 

L’analista strategico Kevin Barrett ci fornisce ulteriori dettagli:

‘’Gli scolari israeliani travestiti da Twin Towers che vanno a fuoco non sono i primi sionisti a celebrare il più grande attacco mai effettuato da Israele contro l’America. Questo onore lo hanno avuto anche gli “israeliani danzanti”, cinque spie del Mossad che la mattina dell’11 SETTEMBRE 2001 dal Liberty State Park, situato tra il porto e il World Trade Center, puntarono le loro telecamere verso gli edifici ancora intatti, le Twin Towers, in modo da filmare l’attacco che stava per avvenire (Il loro video in cui si vede il primo aereo che colpisce la Torre Nord, non è mai stato rilasciato pubblicamente.)’’

‘’Purtroppo per loro – e per Israele – le loro celebrazioni non sono passate inosservate. Una donna americana chiamò la polizia che arrestò i quattro agenti del Mossad, sequestrò migliaia di dollari in contanti che tenevano nascosti nelle calze e tennero in stato di arresto per settimane. Durante la loro detenzione, le spie israeliane fallirono ripetutamente il test della macchina della verità. Tuttavia, furono poi segretamente estradati a Israele su richiesta del governo israeliano e del responsabile per la sicurezza nazionale, l’ebreo dalla doppia cittadinanza (USA, Israele) Michael Chertoff.’’(Ibidem)

Netanyahu, utilizzando il linguaggio di Hitler, non ha mai smesso di sottolineare quanto importante fosse stato per lui l’attentato dell’11/9: ‘’“Noi beneficiamo di una cosa, e cioè l’attacco alle Twin Towers e al Pentagono (Ha’aretz, Apr 16, 2008 -??” Report: Netanyahu dice che gli attacchi terroristici dell’11 settembre sono stati un bene per Israele “.)’’. La logica del sionismo-revisionista è quella dei nazisti.

Nel 2023 i rapporti di forza sono cambiati: le intelligence israeliana e statunitense stanno perdendo la guerra ‘’di quarta/quinta generazione’’ contro Russia e Cina. Sconfitta la Nato in Ucraina, a Gaza lo Stato ‘’per soli ebrei’’ ha dimostrato la propria incapacità di fronteggiare la guerriglia asimmetrica palestinese. Instaurare una tirannide liberticida nell’anglosfera, una dittatura disumanizzante sul ‘’modello’’ 1984, è l’ultimo rifugio d’una élite vigliacca.

https://comedonchisciotte.org/la-tirannia-di-israele-sugli-stati-uniti/

https://kadeum.ch/israele-festeggia-purim-attacco-alle-torri-gemelle-di-dr-kevin-barrett/?fbclid=IwAR2BkjIHNsCBNokrCUL1msN9X5flWAE0IWTcSIxXO338AZfNj65QwkvW3aQ

 

 

 

6 commenti per “11/9: in che modo il Mossad ha cercato di prendere il controllo dello “stato profondo ” USA?

  1. Pierpi
    4 Novembre 2023 at 12:44

    Occhio che il citato https://kadeum.ch è un sito esplicitamente nazista. Il simbolo in testa è la runa utilizzata dal Lebesborn, la sezione delle SS che gestiva il programma razziale dello sterminio. Come si legge sulla pagina, le “categories” dei post sono “Cospirazione”, “Nazionalismo bianco”, Nazionalsocialismo”, “Nazionalsocialismo esoterico”. I post sono del tipo “Discorso di Adolf Hitler sul giudaismo internazionale”, “Intervista all’hitlerista esoterico Miguel Serrano”, “Il razzialismo tedesco – Leon Degrelle”, ecc.

    • Giulio Bonali
      5 Novembre 2023 at 8:38

      Occhio che Hitler credeva nell’ eliocentrismo (Copernico era slavo, razza comunque inferiore, ma non ebreo)!
      Dovremmo quindi aderire alla concezione tolemaica dell’ universo (per essere antinazisti)?

      O la foto qui pubblicata é un fotomontaggio (ma credo che l’ onnipresente propaganda sionista l’ avrebbe già sputtanato da un bel pezzo), oppure, per usare un francesismo, me ne fotto della fonte da cui é stata tratta!

      • Pierpi
        5 Novembre 2023 at 15:58

        La foto? Una foto di chissà quando, chissà dove e chissà chi in un post del 2015, anche se non fosse un fotomontaggio, come sarebbe verificabile? La foto in sè non l’ho neanche presa in considerazione. Nel sito nazi la fanno passare per una foto di due bambini ebrei che in Israele si travestono da torri gemelle bombardate per celebrare la festività del Purim. Questo non risulta dalla foto, lo dicono loro usando la foto. Dobbiamo credere a scatola chiusa a un sito nazista? Io certamente no. Compagni mi dicono che i bambini in quella foto non sono ebrei, non è in Israele e non è il Purim, è tutt’altro contesto usato come propaganda antisemita. Comunque non so come stanno le cose riguardo alla foto, e francamente non mi interessa un tubo della foto in sè, mi interessa del testo che è costituito da una teoria della cospirazione ebraica sul 11/9 su un sito nazista. Libero chi vuole di bersi sta roba, io no di sicuro. Come non mi bevo la cospirazione ebraica sull’armata rossa sionista genocida in un altro post sullo stesso sito:
        https://kadeum.ch/armata-rossa-sionista-massacri-ebrei-commissari-comunisti-marxisti-genocidio-crimini-guerra-david-duke/
        Se mettevano nel post anche la foto di un paio di militari non identificabili che ammazzano o violentano dovevo forse prendere per buono quel post nazi?

  2. Stefano Zecchinelli
    5 Novembre 2023 at 20:42

    Il sito in questione ha semplicemente riportato la traduzione all’analista strategico Kevin Barrett, di cui riporto la biografia:

    ”Kevin Barrett, Ph.D., è un accademico specializzato nel mondo arabo e islamico ed una delle più note voci critiche americane contro la c.d. Guerra al terrorismo. Ha insegnato dal 1991 al 2006 nelle università di San Francisco, Parigi e nel Wisconsin. Per le sue opinioni politiche, dal 2007 è stato ufficiosamente messo in lista nera per l’insegnamento universitario in America. Attualmente lavora come organizzatore no-profit, conferenziere e opinionista per la radio.”

    Fra l’altro, Barrett lo citerò nuovamente nei prossimi giorni proprio in rapporto alla tesi bislacca concernente l”’11 settembre mediorientale”, una tesi che presenta l’imperialismo israeliano come ”invincibile” e gli oppressi sempre manipolabili.

    La foto, purtroppo, è veritiera e, a distanza di anni, verificabile anche su altre fonti.

    https://www.jta.org/2013/02/22/culture/israeli-site-shows-photo-of-kids-dressed-as-burning-twin-towers-for-purim-upsets-everyone

    La fonte israeliana, poc’anzi citata, fa riferimento anche al contesto da cui è tratta:

    ”Le persone in tutto Israele celebrano Purim questo fine settimana e, proprio come Halloween, la festa dei travestimenti è un’opportunità perfetta per i genitori di mostrare la propria creatività e poi mostrarla ai loro poveri figli.

    I vincitori del concorso per Costume of Poorest Taste sono sicuramente i gemelli di 7 anni Ilay e Nehoray, che si sono travestiti da torri del World Trade Center in fiamme con gli aerei ancora dentro l’11 settembre. Almeno ci hanno risparmiato i ponticelli.”

    Il giornale israeliano che, per primo, ha pubblicato la foto è YNET, quindi abbiamo anche la possibilità di risalire alla fonte originale. Ho evitato di citare la fonte israeliana in modo diretto, semplicemente per porre l’accento sull’articolo di Barrett. La prossima volta sarebbe corretto informarsi, prima di lanciare accuse senza senso ed in perfetta malafede. Grazie.

    SZ

  3. gianna
    6 Novembre 2023 at 13:42

    Conosco bene questa storia per averla seguita a suo tempo.
    Nel 2012-13 era diventato virale vestirsi da “torri gemelle colpite” per carnevale e halloween.
    La viralità era finita dopo che anche due ragazze inglesi avevano vinto un premio per il miglior costume di halloween nella movida, provocando una reazione mediatica internazionale che aveva messo fine a questo abominio.
    Le due bambine nella foto sono vestite per la festa ebraica indicata, che ha ormai perso i suoi connotati tradizionali diventando di fatto il carnevale ebraico.
    La foto era comparsa sulla stampa israeliana, venendo stigmatizzata negativamente come fa anche jta.org alla fine del post.
    Dunque la foto è verissima, ma è falsissimo che sia stata celebrata positivamente come si vuol far credere nel post riportato sul sito nazista.
    L’opinione mia e anche degli amici palestinesi che ho sentito è che sia un autogol andar dietro a queste vecchie carnevalate, nel mentre il sionismo sta compiendo dei reali atroci orrori sui bambini di Gaza.

    • Fabrizio Marchi
      7 Novembre 2023 at 10:28

      Ovviamente su questo giornale non andiamo dietro a nessuna carnevalata e denunciamo i crimini del regime sionista con i fatti e l’analisi concreta della realtà, e lo facciamo con decine di articoli che abbiamo pubblicato e che pubblichiamo sulla questione.

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