Il Reichstag di Netanyahu: lo Stato sionista condivide la logica nazista

Una settimana dopo l’Operazione militare ‘’Tempesta di Al Aqsa’’, l’Istituto per la Sicurezza Nazionale e la Strategia Sionista ha delineato “un piano per il reinsediamento e la ricollocazione finale in Egitto dell’intera popolazione di Gaza, basato sulla “opportunità unica e rara di poter evacuare l’intera Striscia di Gaza” 1, un piano per la pulizia etnica che (di fatto) sta portando Israele a consumare un crimine efferato sotto gli occhi dell’Occidente collettivo.

Volantini lanciati dagli aerei da guerra israeliani. Israele ha chiesto a più di 1,1 milioni delle città del nord e del centro di Gaza di partire verso sud. Una violazione del Diritto internazionale che configura un tentativo di massacro e pulizia etnica 2

Pubblicato in lingua ebraica, il piano è in linea con gli interessi geopolitici di diversi regimi clienti degli Stati Uniti, non soltanto lo Stato ‘’per soli ebrei’’, ma anche Egitto ed Arabia Saudita. Il documento è stato redatto da Amir Weitman, “gestore di investimenti e ricercatore ospite”, il quale guida anche l’ala ‘’libertaria’’ del Likud. Emulando l’Accordo del Trasferimento (1933), stipulato dai nazisti col potere bancario inglese, il progetto di Weitman prevede che Israele acquisti queste terre al costo di 5-8 miliardi di dollari, un costo enorme pari al 1/1,5% del PIL israeliano.

Questa somma di denaro [necessaria per ripulire Gaza] in relazione all’economia israeliana è minima “; “Investire qualche miliardo di dollari per risolvere questo difficile problema è una soluzione innovativa, economica e sostenibile

In questa prospettiva, l’imperialismo israeliano invaderebbe di ‘’capitali stranieri’’ i regimi clienti unendo la subordinazione militare a quella economica; per fare ciò è necessario consumare un autentico massacro su larga scala, quindi il documento delinea una geoeconomia di sangue:

Non c’è dubbio che per far sì che questo piano si realizzi, devono presentarsi molte condizioni tutte allo stesso tempo. Attualmente, queste condizioni esistono e non è chiaro quando si presenterà di nuovo una simile opportunità, se mai si presenterà. Questo è il momento di agire. Ora

Il regime israeliano, con cinismo e nell’indifferenza, ha recuperato ed approfondito i metodi della Germania nazista: trasformare una intera area geografica in un lager, ponendo la base per la ‘’soluzione finale’’.

 

Netanyahu a lezione da Hitler

Lo scorso 7 ottobre l’IDF ha ricevuto l’ordine di bombardare case e civili israeliane dopo essere stato umiliato militarmente da Hamas. I documenti e le testimonianze pubblicati dal giornale israeliano Haaretz, sono stati riesaminati dal giornalista d’inchiesta Max Blumenthal su The Grayzone:

‘’TuvalEscapa, un membro della squadra di sicurezza del Kibbutz Be’eri, ha istituito una hotline per coordinare i residenti del kibbutz e l’esercito israeliano. Ha detto al quotidiano israeliano Haaretz che quando la disperazione ha cominciato a prendere il sopravvento, “i comandanti sul campo hanno preso decisioni difficili – incluso bombardare le case dei loro occupanti per eliminare i terroristi insieme agli ostaggi”.

Un rapporto separato pubblicato su Haaretz ha osservato che l’esercito israeliano è stato “costretto a richiedere un attacco aereo” contro la propria struttura all’interno del valico di Erez verso Gaza “al fine di respingere i terroristi” che ne avevano preso il controllo. All’epoca quella base era piena di ufficiali e soldati dell’amministrazione civile israeliana.’’ 3

Una donna israeliana, Yasmin Porat, ha confermato come l’IDF abbia volutamente ucciso molti civili, descrivendo con una coraggiosa intervista su Radio Israel un “fuoco incrociato molto, molto pesante”. Sui guerriglieri di Hamas ha ricordato:

“Non ci hanno abusato. Siamo stati trattati in modo molto umano… Nessuno ci ha trattato violentemente”(Ibidem)

L’obiettivo di Hamas era quello di portare a Gaza un alto numero di civili, per evitare che il deep state sionista facesse ricorso ai bombardamenti e in particolare quelli al fosforo bianco; purtroppo Israele non ha a cuore le sorti degli israeliti, uccide senza pietà fomentando il ‘’doppio antisemitismo’’contro i palestinesi (che sono tutti semiti) e contro gli stessi cittadini israeliani. I bombardamenti (anche quelli al fosforo) proseguono da giorni senza sosta colpendo indistintamente palestinesi ed israeliani, una guerra genocida finanziata dagli USA con la finalità di gettare una intera area geografica nel caos, secondo la dottrina che il Pentagono ha chiamato ‘’guerra eterna’’.

Lo slogan del Mossad, ‘’attraverso l’inganno faremo la guerra’’, ritrae la logica sionista, quella della ‘’Grande Bugia’’. Israele ha bombardato una propria base militare, centro nevralgico dell’operazione militare contro la Striscia di Gaza, mandando sotto shock (come vedremo nella prossima citazione) una parte rilevante del proprio ‘’stato profondo ’’. Riporta il giornale Haaretz:

‘’il comandante della Divisione Gaza, Brig. Il generale Avi Rosenfeld, “si trincerò nella sala di guerra sotterranea della divisione insieme a un pugno di soldati e donne, cercando disperatamente di salvare e organizzare il settore sotto attacco. Molti soldati, la maggior parte dei quali non combattenti, sono stati uccisi o feriti all’esterno. La divisione è stata costretta a richiedere un attacco aereo contro la stessa base [Erez Crossing] per respingere i terroristi”.’’ (Ibidem)

Il governo israeliano vive nella menzogna: rilancia le fake news dei coloni sui bambini ‘’decapitati’’4, mentre gli squadroni della morte del Mossad trucidavano civili innocenti nei kibbutz. Pianificando lo sterminio della popolazione palestinese di Gaza e mediatizzando la violenza, Israele è diventato il maggiore promotore dell’antisemitismo mondiale.

Il collasso dell’intelligence dello Stato israeliano ha spinto Netanyahu ad emulare l’incendio del Reichstag tedesco, nel 27 febbraio 1933: erede del sionismo-revisionista, il Premier sionista ha proiettato la logica nazista nella transizione ad una nuova Architettura di potere.

https://comedonchisciotte.org/un-think-tank-sionista-pubblica-il-progetto-per-il-genocidio-dei-palestinesi/

https://twitter.com/Samehahabeeb/status/1712766573474103613

https://www.maurizioblondet.it/il-7-ottobre-israele-ha-ammazzato-un-bel-po-dei-suoi-civili/

https://thegrayzone.com/2023/10/11/beheaded-israeli-babies-settler-wipe-out-palestinian/

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