La politica attuale del governo statunitense ha rovesciato le dinamiche del passato: durante la ‘’Terza Guerra Mondiale’’ (la cosiddetta ‘’guerra fredda’’), l’imperialismo USA si configurò internamente in quanto ‘’imperialismo sociale’’, distribuendo alle proprie aristocrazie operaie il plusvalore estorto nei paesi colonizzati. Il regime creato dal complesso militare-industriale, caratterizzato dall’etnocentrismo bianco della tradizione puritana, non è mai stato assimilabile alla socialdemocrazia europea quanto piuttosto allo Stato corporativo tipico dei fascismi degli anni ’30. La transizione da un regime corporativo ad uno Stato neoliberista-fallito rappresenta la novità dell’imperialismo del ventunesimo secolo: il deep state USA, sovrapponendosi alla stessa borghesia nazionalista (rappresentata grezzamente da Donald Trump), sta trasferendo una quantità immensa di risorse allo Stato-laboratorio ucraino, rilanciando la dottrina della ‘’guerra eterna’’ nel cuore dell’Europa.
Il giornalista investigativo Max Blumenthal, intervenendo all’ONU, ha denunciato il ruolo di Kiev come ‘’dittatura aspirapolvere’’ del denaro proveniente dai contribuenti statunitensi:
‘’Ecco perché questa settimana, The Grayzone ha pubblicato un audit indipendente sull’allocazione in dollari delle tasse statunitensi all’Ucraina durante gli anni fiscali 2022 e 2023. La nostra indagine è stata condotta da Heather Kaiser, ex ufficiale dell’intelligence militare e veterana delle guerre statunitensi in Afghanistan e Iraq.
Abbiamo trovato un pagamento di 4,48 milioni di dollari dall’amministratore della Sicurezza Sociale degli Stati Uniti al governo di Kiev.
Abbiamo trovato 4,5 miliardi di dollari di pagamenti dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale per pagare il debito sovrano dell’Ucraina, gran parte del quale è di proprietà della società di investimento globale BlackRock.
Questo da solo ammonta a $30 presi da ogni singolo cittadino americano in un momento in cui 4 americani su 10 non sono in grado di permettersi un’emergenza di $400.
Abbiamo scoperto che i dollari delle tasse destinati all’Ucraina imbottivano i bilanci di un’emittente televisiva di Toronto, di un think tank pro-NATO in Polonia e, che ci crediate o no, di agricoltori rurali in Kenya.’’ 1
Il Pentagono è coinvolto direttamente attraverso ‘’una società chiamata “Atlantic Diving Supply” per fornire all’Ucraina attrezzature esplosive non specificate. Questa è una società notoriamente corrotta che Thom Tillis, il presidente del Comitato dei Servizi Armati del Senato, ha precedentemente criticato per la sua “storia di frode”.’’ L’aggressione atlantista alla Federazione Russa ha trasformato l’ex Stato corporativo USA in una Repubblica delle banane, annichilendo socialmente le masse popolari; la deindustrializzazione d’una parte importante delle metropoli capitaliste nel nord del mondo, per quanto concerne l’anglosfera, fa parte della transizione ad una nuova Architettura di potere.
Julian Assange e Daniel Ellsberg
Gli Stati Uniti d’America e la Gran Bretagna non hanno (più) due sistemi legali, mentre la Civiltà europea, americanizzandosi, ha abbracciato l’ingiustizia legalizzandola.
Gli inglesi hanno addirittura ripudiato la rivoluzione repubblicana proiettando nel ventunesimo secolo, una monarchia oscurantista aperta alle mode del transumanesimo. Gli USA hanno deciso che i giornalisti antimperialisti sarebbero delle ‘’spie’’. Quest’ultimo postulato è fallito (giustamente) nella stessa misura in cui, negli anni ’70, Daniel Ellsberg consegnò al New York Times i Pentagon Papers, sbugiardando le menzogne dell’amministrazione Nixon sulla guerra in Vietnam. All’ombra della Teoria del dominio (antesignana della dottrina della ‘’guerra eterna’’), Washington pianificò la distruzione, partendo dalle ‘’zone tempestose’’ come le chiamava Mao, di una porzione del pianeta.
Scrive l’analista strategico Paul Craig Roberts:
‘’I media americani e britannici, naturalmente, hanno gettato via i loro stessi diritti del Primo Emendamento saltando addosso ad Assange per il fatto che è un traditore e un bambino viziato. I media puttanieri hanno coperto i crimini commessi dai governi contro Assange fornendo solo la falsa narrazione ufficialmente inventata.’’ 2
Armando una Internazionale nera di pseudo-Stati (dall’Ucraina a Taiwan ed il Kosovo) non riconosciuti dall’ONU, gli Stati Uniti hanno trasformato la Teoria del dominio in dottrina del ‘’caos creativo’’; le guerre statunitensi non vengono scatenate per essere vinte, quanto piuttosto per gettare intere aree geografiche nel caos. Ispirandosi al pensiero di Thomas Hobbes, l’ideologo neocons Leo Straus teorizzò una dittatura liberal-globalista pan-planetaria; un futuro da incubo, auspicato da alcune fazioni della sinistra ‘’politicamente corretta’’. Rotta l’alleanza illuminista coi socialisti, la “sinistra” riformista (diventata neoliberale e sposando il transumanesimo) arriva a considerare l’Uomo antiquato.
I media corporativi odiano Assange e chiunque svolga la funzione essenziale di una stampa libera. La lobby progressista odia Assange per una ragione ancora più profonda: Julian è un antimperialista che ha colto il legame indissolubile fra il capitalismo e la guerra.
https://www.ambienteweb.org/2023/07/03/perche-stiamo-tentando-lannientamento-nucleare-il-discorso-di-max-blumenthal-allonu-tradotto-in-italiano/
https://comedonchisciotte.org/perche-lintero-mondo-occidentale-ha-abbandonato-la-giustizia/
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