I suprematisti occidentali hanno rifiutato il piano di pace cinese, globalizzando la politica del Ku Klux Klan; in nome della ‘’società aperta’’ vengono bombardati civili oppure, come in Siria e Turchia, le popolazioni non globalizzate sono trattate da cavie da laboratorio nella guerra di quarta e quinta generazione. La Turchia contro l’Impero americano rappresenta un riposizionamento geopolitico: le nazioni che hanno rilanciato la proiezione unilaterale del Pentagono, dentro o fuori l’imperialismo collettivo, sono cerebralmente morte.
I nazisti neocons di Kiev hanno commesso atti di terrorismo internazionale assassinando giornalisti ‘’non allineati’’ come il reporter Andrea Rocchelli, mettendo al bando i partiti socialdemocratici di opposizione e bruciando vivi militanti comunisti nella Notte dei Cristalli d’Odessa (2014). Le nefandezze degli ucraino-nazisti ricordano quelle della Germania di Hitler. La cosiddetta “Comunità Internazionale”, in quanto ufficio stampa dell’imperialismo statunitense, non condannerà Kiev per aver effettuato in un solo giorno il più potente attacco d’artiglieria contro obiettivi civili nella regione di Belgorod, lunedì scorso. Scrive l’analista strategico Andrew Korybko:
‘’Se un suprematista bianco bombardasse un rifugio in Occidente che ospitava rifugiati, allora sarebbe una notizia globale, ma il bombardamento di Kiev di un rifugio nella regione di Belgorod che ospita russi temporaneamente evacuati difficilmente suscita alcuna risposta. Questi doppi standard espongono l’agenda russofoba dietro questa guerra per procura, in particolare per quanto riguarda l’Occidente che trasforma l’Ucraina in un “anti-Russia” esattamente come Mosca ha affermato in più occasioni, con il presidente Putin che lo ha fatto di recente martedì.’’ 1
L’amministrazione Biden, dietro la protesi ideologica dell’anti-trumpismo, ha ricostruito una Internazionale Nera reale (non quella virtuale dei dossier ‘’anti-fa’’), riattivando le reti clandestine di Gladio: lo statunitense medio, necrotizzato davanti ai crimini dei propri governi, è il nuovo fascista del ventunesimo secolo, depoliticizzato ma suprematista-puritano nell’anima.
Le guerre statunitensi, dopo l’11/9, hanno provocato 4,5 milioni di morti
Un recente articolo del giornalista investigativo Ben Norton c’informa su come gli USA abbiano distrutto una porzione del pianeta, applicando la dottrina della‘’guerra eterna’’:
‘’Quasi un milione delle persone che hanno perso la vita sono morte durante i combattimenti, mentre circa 3,6-3,7 milioni sono morti indirette, a causa dei problemi sanitari ed economici procurati dalle guerre, come malattie, malnutrizione e distruzione delle infrastrutture.’’ 2
Continua:
‘’Gli studiosi hanno stimato come, nei Paesi presi in esame, ci siano ancora oggi 7,6 milioni di bambini sotto i 5 anni che soffrono di malnutrizione acuta, il che significa che “non ricevono cibo a sufficienza e sono debilitati a tal punto da essere ridotti letteralmente a pelle ed ossa, ponendo questi bambini a grave rischio di morte“.’’ (Ibidem)
Il documento in questione, redatto dal Cost of Wars del Watson Institute for International and Public Affairs della Brown University, in uno studio separato del 2021 osservava che gli Stati Uniti, dopo 11/9, hanno sfollato almeno 38 milioni di persone per poi precisare:
‘’“38 milioni sono una stima molto prudente. Il totale degli sfollati dalle guerre statunitensi dopo l’11 settembre potrebbe essere più vicino ai 49-60 milioni, il che rivaleggerebbe con gli sfollati della Seconda guerra mondiale”.’’
Difficoltà economiche, terrorismo ‘’made in USA’’, insicurezza alimentare e laboratori militari P4; il mondo, verificando l’autorevolezza delle fonti, è un laboratorio dell’isola-mondo colonizzata dai Padri Pellegrini a discapito delle popolazioni autoctone. Confermando le conclusioni della Rete Voltaire e di Wikileaks, le guerre del ventunesimo secolo non vengono combattute per essere vinte, ma con la finalità di gettare intere aree geografiche nel caos. Per questa ragione, i teorici del Pentagono le hanno denominate ‘’guerra senza fine’’. Con cinismo e nella più totale indifferenza, Washington ha pianificato la distruzione di una porzione del pianeta.
https://www.ambienteweb.org/2023/05/31/non-ce-giustificazione-per-gli-attacchi-di-kiev-contro-i-civili-nella-regione-russa-di-belgorod/
https://comedonchisciotte.org/le-guerre-degli-stati-uniti-dopo-l11-settembre-hanno-causato-45-milioni-di-morti-sfollando-38-60-milioni-di-persone/
Fonte foto: da Google