“La prima donna premier – dice Laura Boldrini rivolta a Giorgia Meloni – si fa chiamare al maschile, il presidente. Cosa le impedisce di rivendicare nella lingua il suo primato? La Treccani dice che i ruoli vanno declinati. Affermare il femminile è troppo per la leader di FDI, partito che già nel nome dimentica le Sorelle?”. (Boldrini su Twitter)
C’è bisogno di commenti? Non credo, se non per ribadire che è necessario lavorare scientemente alla distruzione politica dell’attuale “sinistra” (minuscole e virgolette). Soltanto in questo modo potrà essere eliminato l’equivoco e, sgomberate le macerie, si potrà ricostruire una nuova, autentica e moderna forza di SINISTRA (con le maiuscole e senza virgolette).
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