Se Conte e ciò che rimane del M5S decideranno di rompere con il governo Draghi – tatticismi e opportunismi a parte che comunque sono parte organica della politica – sarà comunque un fatto da salutare molto positivamente.
Poi si ragiona sulla natura politica del M5S, di Conte e via discorrendo, ma sicuramente questa decisione deve essere valutata in modo molto positivo perché comunque muove la classifica, come si dice in gergo calcistico, e rimette in movimento le cose.
E soprattutto rompe con un governo guerrafondaio, liberista, antipopolare, liberticida, prono alla NATO, agli USA, all’UE, alle politiche imperialiste e al grande capitale multinazionale.
Far cadere il governo Draghi è cosa buona e giusta, a prescindere.
Fonte foto: Tempi (da Google)