Il governo di “sinistra” spagnolo rende facoltativo lo studio della filosofia nelle scuole secondarie e lo sostituisce con lo studio dei “Valori civici ed etici, ecofemminismo e diritti LGBTQ”. Nello stesso tempo invia armi all’esercito ucraino che finiscono inevitabilmente anche nelle mani delle milizie naziste, come documentato da un video realizzato dal “Corpo Nazionale”, l’ala politica, se così può essere definita, del battaglione Azov (in realtà sono decine e decine i gruppi, anche paramilitari, nazisti presenti in Ucraina).
Per la verità non c’è da stupirsi. Sventolare la bandiera dei diritti civili e nello stesso tempo promuovere e organizzare processi di destabilizzazione, colpi di stato, guerre imperialiste, molto spesso sostenendo le più feroci dittature e armando gruppi paramilitari nazisti, è assolutamente coerente con la natura profonda del sistema neoliberale capitalista occidentale di cui la “sinistra” liberal e radical è da tempo parte organica, sia dal punto di vista politico che ideologico.
Nel video un membro di questo battaglione mostra il funzionamento di un lanciagranate anticarro chiamato Instalaza C90 proveniente dalla Spagna, insieme a delle granate RPG-75 di fabbricazione ceca e missili portatili svedesi Pansarskott.
La notizia è riportata dal giornale “World Socialist Web Site” particolarmente focalizzato sulla politica internazionale https://www.wsws.org/es/articles/2022/04/02/pers-a02.html?fbclid=IwAR0dy5P_jzHr56hZu9_XaGr1JfGlYVjYvFCM1JQi0N96gSVodZ_-Vk614-g