In tutto ciò non poteva naturalmente mancare il risvolto di genere, ma non quello auspicato e desiderato dal mainstream rosa arcobaleno liberal occidentale (ora alleato anche con i nazisti ucraini).
Il governo fantoccio ucraino – un mero braccio armato della NATO – ha imposto l’obbligo a tutti i maschi dai 18 ai 60 anni, considerati abili e arruolati a prescindere, di restare nel paese. Solo le donne, i bambini e gli ultrasessantenni possono uscire.
Un provvedimento di chiaro sapore sessista, maschilista e discriminatorio nei confronti delle donne rispetto al quale – incredibilmente – nessuna femminista ha avuto e ha nulla da ridire…
Il privilegio maschile si conferma, anche e soprattutto nell’avamposto più avanzato del mondo libero…
Fonte foto: Il Messaggeero (da Google)